16/10: Fucilazione di Lola

“Poi ci fu l’arresto e la fucilazione di Aurora Vuillerminaz (Lola). Da tempo lei accompagnava dalla Svizzera in Italia dei fuoriusciti o giovani che rientravano per unirsi alle formazioni partigiane. Lo stesso Giorgio Elter poche settimane prima era rientrato con Lola dalla Svizzera. Il 16 ottobre accompagnava per l’ennesima volta un gruppo di partigiani, sono stati scoperti vicino a Villeneuve ed arrestati, forse per una spia. C’era anche un mio amico, Alberto Cheraz di 15 anni, che non è stato ritenuto un partigiano e rilasciato. Aurora invece è stata messa al muro con gli altri e li hanno fucilati. Qualcuno di Villeneuve si è accorto che uno era ancora vivo, Lazzari, un novarese, ed è salito al nostro posto di bocco per avvisare. Un gruppo è sceso a prelevarlo, l’hanno portato a Cogne, in infermeria, dove è stato curato. Io l’ho visitato in infermeria, i primi giorni: era ferito gravemente, e aveva perso tanto sangue e non pensavo di rivederlo nuovamente dopo la battaglia di Cogne, sui piani del Col Finestra.”(Raffaele Carrara – cit)

“(…)Si salvò il solo Raimondo Lazzari, colpito da una pallottola che gli aveva attraversato tutto il torace senza, miracolosamente, toccare organi vitali. Fu recuperato dai partigiani alcuni giorni dopo su segnalazione di alcune donne di Villeneuve che l’avevano nascosto!…(Piero Elter – continua)”

“(…)Lola, prima di morire, si è scusata con i suoi compagni , e ha gridato: “Viva il comunismo!”…”(O.Elter , op.cit.9

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