UGO PECCHIOLI
( 1925- 1996), due Croci al valor militare, pubblicista, parlamentare e dirigente comunista.
Il 25 luglio 1943, Pecchioli, che si trovava in Valle d’Aosta, fu arrestato con Giorgio Elter per aver partecipato ad una manifestazione di esultanza per la caduta del fascismo. Espatriato in Svizzera dopo l’8 settembre 1943 prende parte alla Guerra di liberazione, come partigiano combattente nella formazione “Arturo Verraz” operante a Cogne. DOPO IL 2 NOVEMBRE passa con la formazione in territorio francese da poco liberato. Rientrato in Italia, nell’alto Canavese, è nominato capo di stato maggiore della 77ª Brigata Garibaldi “Titala”. Partecipa alle azioni di guerra e nello stesso tempo, organizza i collegamenti tra la Francia e le zone dell’Italia liberata. Nella primavera del 1945, Ugo Pecchioli è nominato ispettore di Divisione e con questo ruolo partecipa alla battaglia per la liberazione di Torino.