All’inizio di ottobre,inoltre, il comandante delle SS Wolff in Italia aveva proposto una tregua al CLN del Piemonte, che avrebbe dovuto effettuarsi inizialmente in Val d’Aosta ed estendersi poi in Piemonte. In cambio del controllo totale della produzione COGNE i tedeschi si dichiararono disposti a concedere “piena libertà d’azione alle bande nelle valli laterali”.
Contemporaneamente il maresciallo Kesserling, comandante delle truppe tedesche in Italia, predispose un attacco generale contro le formazioni partigiane.