(…)Non vi sono dubbi sull’importanza che gli <svizzeri> hanno avuto nella Resistenza e nella sua riorganizzazione, anche grazie ad una migliore preparazione politica, acquisita col contatto con le organizzazioni antifasciste che operavano nei campi di internamento in Svizzera e che organizzavano il rientro(….) dopo l’esperienza di Cogne, hanno continuato la guerra in Piemonte, partecipando infine alla liberazione di Torino.(Piero Elter) continua…