…Alcuni partigiani ex carabinieri (comandati dal maresciallo Ceppellini) avevano rimesso la divisa e ripreso possesso della casermetta (dove si trovavano alcuni prigionieri fascisti).
Nel parco era stato ristabilito un minimo di sorveglianza, con qualche milite forestale rimasto e, credo, con l’aggiunta di qualche cacciatore di Cogne (ricordo in ogni caso che al Lauson, con un ex della milizia forestale, c’era Millot,(Emile Guichardaz) probabilmente distaccato e pagato dalla COGNE).
Vi è stata invece poca propensione dei cogneins a partecipare al movimento partigiano e questo trova, solo in parte, una spiegazione nell’esonero dal servizio militare che già negli anni precedenti aveva creato in Cogne una situazione privilegiata che faceva sentire più lontana la guerra.(continua…)